Ravenna, 26 settembre 2007
Egregio signor Sindaco Matteucci,
le scriviamo per precisare le sue affermazioni contenute nell’intervista rilasciata al settimanale “Ravenna e Dintorni” del 21/9/2007.
Alla domanda della giornalista su “quanta voce avranno i cittadini o i comitati come quelli sorti per l’Orto Siboni o per il corso Nord? lei signor Sindaco risponde:«Credo che sull’orto Siboni si sia generato un grande equivoco. La mia intenzione è quella di trasformarlo in un parco fruibile dai cittadini, a differenza di come è oggi, evitando quindi che vengano costruite delle case, come invece era previsto. Vorrei infatti realizzare un parcheggio su una piccola porzione e spostare le “villette” in un’altra zona con il meccanismo della perequazione. In realtà, ascoltiamo moltissimo i comitati e i cittadini. Per il Gabbiano e il Corso Nord, purtroppo, sono arrivati tardi, quando tutto era ormai stato deciso.»”
Lei signor sindaco afferma che “il Gabbiano ed il Corso Nord purtroppo, sono arrivati tardi, quando tutto era ormai stato deciso”; ciò purtroppo non corrisponde al vero!
Lei signor sindaco afferma che “il Gabbiano ed il Corso Nord purtroppo, sono arrivati tardi, quando tutto era ormai stato deciso”; ciò purtroppo non corrisponde al vero!
Le vogliamo rammentare qualche episodio di vita trascorso che la interessa direttamente.
Il nostro comitato consegna nel mese di dicembre 2005 nelle sue mani la Petizione “SICUREZZA NEL CORSO NORD”. Allora lei, signor Matteucci, è in piena campagna elettorale e, nella piazza XX settembre, ha allestito un gazebo per l’ascolto dei cittadini.
E’ chiesta la sua firma di adesione alla Petizione; riusciamo solo “a strappare” una promessa di ri-ascolto per i mesi successivi alle feste natalizie 2005.A febbraio 2006 la ricontattiamo durante l’inaugurazione, in via Rasponi, della sede del comitato per “Fabrizio Matteucci sindaco”; in quest’occasione ricordiamo che siamo e saremo come dei “POST-IT”, attaccati, a mò di promemoria, per le criticità del CORSO NORD.
Ad aprile 2006 consegnamo nella mani del commissario straordinario del Comune di Ravenna, signor Romano Fusco, la petizione “SICUREZZA NEL CORSO NORD”, sottoscritta da 450 cittadini.
A maggio 2006 lei diviene Sindaco di Ravenna.
Nel mese di settembre, dopo ben quattro mesi, si discute, in Prima Circoscrizione, la Petizione, alla presenza del neo assessore Gabrio Maraldi.
Infine, ad ottobre 2006, la Petizione “SICUREZZA NEL CORSO NORD” è discussa nella commissione consiliare n°4 (Ambiente, Mobilità, Infrastrutture), presieduta dal signor Matteo Cavicchioli. In tale occasione l’assessore Gabrio Maraldi nega la richiesta di realizzazione di un’area verde nel Corso Nord, frontale alle due scuole per l’infanzia.
L’area in questione, sita nel viale Severini, è di proprietà comunale ed un lotto (il 13B), un ex-orto, è stato già venduto nel 2005, dal Comune ad un privato.
Nel mese di ottobre 2006 partiamo con una nuova raccolta firme e quindi una Petizione “SALVIAMO IL VERDE DEL CORSO NORD”.
Nel mese di settembre, dopo ben quattro mesi, si discute, in Prima Circoscrizione, la Petizione, alla presenza del neo assessore Gabrio Maraldi.
Infine, ad ottobre 2006, la Petizione “SICUREZZA NEL CORSO NORD” è discussa nella commissione consiliare n°4 (Ambiente, Mobilità, Infrastrutture), presieduta dal signor Matteo Cavicchioli. In tale occasione l’assessore Gabrio Maraldi nega la richiesta di realizzazione di un’area verde nel Corso Nord, frontale alle due scuole per l’infanzia.
L’area in questione, sita nel viale Severini, è di proprietà comunale ed un lotto (il 13B), un ex-orto, è stato già venduto nel 2005, dal Comune ad un privato.
Nel mese di ottobre 2006 partiamo con una nuova raccolta firme e quindi una Petizione “SALVIAMO IL VERDE DEL CORSO NORD”.
Riceviamo adesioni, ufficiali e non, da diversi schieramenti politici: LISTA PER RAVENNA, i VERDI, FORZA ITALIA e da singoli rappresentanti politici come il consigliere Andrea Casadio dell’ULIVO dimostrando che il buon senso, la sostenibilità e vivibilità della città non hanno colore.
Nel mese di giugno 2007 il Comune di Ravenna bandisce una gara d’appalto per la costruzione del nuovo polo di uffici pubblici nel CORSO SUD; in permuta, fra altri beni immobili, appare l’area comunale edificabile di via Severini (CORSO NORD) (cfr. Disciplinare di gara del 7/6/2007_ Progettazione esecutiva e l’esecuzione dei lavori di costruzione di un polo di uffici pubblici nell’ambito del progetto urbanistico Corso Sud unità minima di intervento n. 3).
Nel mese di giugno 2007 il Comune di Ravenna bandisce una gara d’appalto per la costruzione del nuovo polo di uffici pubblici nel CORSO SUD; in permuta, fra altri beni immobili, appare l’area comunale edificabile di via Severini (CORSO NORD) (cfr. Disciplinare di gara del 7/6/2007_ Progettazione esecutiva e l’esecuzione dei lavori di costruzione di un polo di uffici pubblici nell’ambito del progetto urbanistico Corso Sud unità minima di intervento n. 3).
La gara, con un unico partecipante, è vinta nel mese di agosto 2007, quest’anno, dal raggruppamento temporaneo di imprese, formato dalle ditte ravennati Cmc ed Acmar.
Fin qui i fatti e le vicende.
Chiunque legge queste vicende può trarne da solo il resoconto.
Una considerazione a parte infine merita la tempistica dilatata adottata dal Comune che nonostante le voci e gli stanziamenti previsti, per la “messa in sicurezza del CORSO NORD”, per l’anno 2007 nel Piano degli Investimenti comunale e le promesse fatte dall’assessore Gabrio Maraldi, non abbiamo ancora visto un’ipotesi di progetto!
Le ricordiamo che la Petizione “SICUREZZA NEL CORSO NORD” comprende quattro importanti richieste quali lo spostamento dell’ingresso della scuola materna, la realizzazione di una pista ciclabile, la realizzazione di isole mediane di attraversamento per i pedoni e la realizzazione di isole “30 km/h” nei comparti urbani laterali del CORSO NORD.
Lei signor Sindaco afferma che “le politiche urbanistiche sono state improntate a una maggiore qualità abitativa e un minor consumo del territorio”, noi rispondiamo che è nei fatti che si dimostra il pensiero e la volontà.
Ci è stato detto che “siamo arrivati tardi” come se vivibilità e sicurezza avessero una scadenza e come se richiedere un giardino è paragonabile a chiedere … la luna!
La progettazione e le realizzazioni urbanistiche nel CORSO NORD sono state sì decise, ma, aggiungiamo, molto male.
I tecnici, i progettisti e gli amministratori a cui lei fa riferimento (“In realtà la città ha avuto buone politiche di progettazione urbanistica. Il PSC su cui stiamo lavorando è stato impostato da Vidmer Mercatali e punta a costruire meno”) hanno redatto il Piano Regolatore Generale PRG del 1993, padre di un’urbanizzazione scellerata e avida di territorio.
Riteniamo che per il verde del CORSO NORD sia mancata la volontà politica di realizzare un giardino a beneficio delle scuole e dei bambini con funzione di filtro per l’inquinamento del traffico veicolare.Chiunque legge queste vicende può trarne da solo il resoconto.
Una considerazione a parte infine merita la tempistica dilatata adottata dal Comune che nonostante le voci e gli stanziamenti previsti, per la “messa in sicurezza del CORSO NORD”, per l’anno 2007 nel Piano degli Investimenti comunale e le promesse fatte dall’assessore Gabrio Maraldi, non abbiamo ancora visto un’ipotesi di progetto!
Le ricordiamo che la Petizione “SICUREZZA NEL CORSO NORD” comprende quattro importanti richieste quali lo spostamento dell’ingresso della scuola materna, la realizzazione di una pista ciclabile, la realizzazione di isole mediane di attraversamento per i pedoni e la realizzazione di isole “30 km/h” nei comparti urbani laterali del CORSO NORD.
Lei signor Sindaco afferma che “le politiche urbanistiche sono state improntate a una maggiore qualità abitativa e un minor consumo del territorio”, noi rispondiamo che è nei fatti che si dimostra il pensiero e la volontà.
Ci è stato detto che “siamo arrivati tardi” come se vivibilità e sicurezza avessero una scadenza e come se richiedere un giardino è paragonabile a chiedere … la luna!
La progettazione e le realizzazioni urbanistiche nel CORSO NORD sono state sì decise, ma, aggiungiamo, molto male.
I tecnici, i progettisti e gli amministratori a cui lei fa riferimento (“In realtà la città ha avuto buone politiche di progettazione urbanistica. Il PSC su cui stiamo lavorando è stato impostato da Vidmer Mercatali e punta a costruire meno”) hanno redatto il Piano Regolatore Generale PRG del 1993, padre di un’urbanizzazione scellerata e avida di territorio.
Si è preferito invece svendere un bene con durata illimitata, come un’area verde, per “fare cassa”, di breve durata, ma squalificando un’intera area urbana.
Si è negato il diritto alla salute, alla salubrità ed alla vivibilità del quartiere.
Siete andati contro i vostri stessi slogan, tanto sbandierati, quali “Ravenna città dei bambini” o “Ravenna città del buon vivere”; avete agito perseguendo Piani urbanistici sorpassati come ad esempio l’edificazione abnorme avvenuta nell’ex area di HERA, in via Rotta.
Lei, signor Sindaco, ha affermato nella biografia che “mia moglie e mio figlio sono la cosa più importante della mia vita e che loro stanno sopra tutto il resto”; né conveniamo con lei.
Anche noi abbiamo mogli e figli, nonni e nipoti; ed è proprio per questo “bene” che chiediamo una Ravenna vivivibile, con strade sicure su cui andare in bicicletta, con marciapiedi su cui passeggiare e con giardini curati.
Signor Sindaco la invitiamo a passare dal Corso Nord, in bicicletta o a piedi, per osservare cosa lascerà ai bambini di Ravenna.
Cordiali saluti
Anche noi abbiamo mogli e figli, nonni e nipoti; ed è proprio per questo “bene” che chiediamo una Ravenna vivivibile, con strade sicure su cui andare in bicicletta, con marciapiedi su cui passeggiare e con giardini curati.
Signor Sindaco la invitiamo a passare dal Corso Nord, in bicicletta o a piedi, per osservare cosa lascerà ai bambini di Ravenna.
Cordiali saluti
IL GABBIANO cittadini per la città