Giornata Mondiale della Gioventù 2011 (manifesto)

L’amianto e l’acqua del rubinetto. (come hanno riportato i mezzi d'informazione)

Lista per Ravenna

L'interrogazione presentata al Presidente della Prima Circoscrizione del Comune di Ravenna sulla presenza di amianto nelle tubature dell'acquedotto di Ravenna
è stata pubblicata dal quotidiano La Voce di Romagna e nel blog di Luigi Boschi ripreso da Wikio (noto motore di ricerca di news dai blog italiani).

Riportiamo di seguito cosa è stato pubblicato.

http://www.wikio.it/info?id=174220532

ttp://www.luigiboschi.it/?q=node/30733

Si ringraziano coloro diffondono le nostre informazioni.

L’amianto e l’acqua del rubinetto. Le tubazioni dell’acquedotto di Ravenna

Ravenna, 8 marzo 2010

Al Presidente della Prima Circoscrizione

INTERROGAZIONE CON RICHIESTA DI RISPOSTA SCRITTA

L’amianto e l’acqua del rubinetto

Le tubazioni dell’acquedotto di Ravenna
Alla fine dell’anno 2009 è stata pubblicata la quarta edizione della “Guida alla qualità dell’acqua potabile nei comuni della provincia di Ravenna”, a cura della Provincia di Ravenna e realizzata dall’Azienda USL con la collaborazione della Provincia, di ARPA di RAVENNA per le analisi di laboratorio, l´Autorità d’ambito di Ravenna, HERA Ravenna, HERA Imola-Faenza e Romagna Acque.

“Per ogni comune, la Guida descrive la  provenienza dell’acqua, ossia il sistema di approvvigionamento, i trattamenti di potabilizzazione, la rete di distribuzione, il numero dei controlli, l’esame dei risultati delle analisi e la valutazione.

La pubblicazione, proposta dai Servizi della prevenzione, intende fornire ai consumatori informazioni sulla qualità dell’acqua distribuita dai pubblici acquedotti del territorio provinciale e sull’attività di controllo eseguita nel periodo 2004 - 2008. La guida fornisce una descrizione dell’acqua erogata dalla rete idrica del pubblico acquedotto nel territorio dei 18 comuni della provincia di Ravenna, sintesi di un’attività che comprende 2.600 campioni, effettuati dal Dipartimento di Sanità Pubblica dell’Azienda USL e oltre 36.000 parametri analizzati nei laboratori ARPA”.

Dalla lettura della “Guida alla qualità dell’acqua potabile nei comuni della provincia di Ravenna” emerge il dato oggettivo della presenza di tubazioni in cemento–amianto nell’acquedotto di Ravenna (nella pubblicazione si parla di vibro-cemento). Tali tubazioni in cemento-amianto nel Comune di Ravenna rappresentano il 62% delle tubazioni esistenti, pari a 755 chilometri, destinate al trasporto e distribuzione dell’acqua potabile.

Considerato che la legge n. 257 del 27 marzo 1992 impone alle Regioni la predisposizioni di  piani di protezione dell'ambiente, di decontaminazione, di smaltimento e di bonifica ai fini della difesa dai pericoli derivanti dall'amianto,

considerato che nel Comune di Bologna la ASL, in collaborazione con ARPA ha avviato, già dall’anno 1998, il controllo sistematico di 24 punti di approvvigionamento relativamente alla presenza di fibre di amianto secondo i limiti proposti, dal 1989, dall’Environmental Protection Agency (EPA) degli Stati Uniti (limiti massimi di contaminazione 7 milioni di fibre/litro F/L, per fibre con lunghezza > 10µm),

visto il DM 14/5/1996 (Normative e metodologie tecniche per gli interventi di bonifica) che richiama l’attenzione delle competenti amministrazioni ad un controllo dello stato di conservazione delle reti nonché ad una rapida e progressiva sostituzione di tubazioni e serbatoi in Cemento-amianto,

visto il livello di contaminazione dell’amianto nelle acque destinate al consumo umano è ritenuto accettabile a concentrazioni inferiori a 0,2 MFL (valore di fibre di amianto che il Safe Drinking Water Committee della National Accademy Science americana indica come capace di indurre un eccesso di 1 tumore gastrointestinale su 100000 abitanti per un consumo di 2 litri al giorno in un arco vitale di 70 anni),

considerando che la nostra Prima Circoscrizione comprende il Centro storico ed i quartieri di San Biagio, San Vittore, Nullo Baldini e San Giuseppe, realizzati negli anni ‘60, ‘70 e ‘80 quando il cemento-amianto era utilizzato nelle tubazioni dell’acqua potabile, e che tali tubazioni sono presumibilmente le più vecchie del Comune

chiedo al Presidente

·   di conoscere lo stato di conservazione delle rete dell’acqua potabile della Prima Circoscrizione

·   di informare sulle attività di monitoraggio della presenza di amianto nell’acqua potabile della rete della Prima Circoscrizione

·   di comunicare la pianificazione prevista per l’adeguamento ed il rinnovamento delle tubazioni dell’acquedotto che riforniscono i cittadini della Prima Circoscrizione.

Consigliere Lista per Ravenna
Prima Circoscrizione

Alessandro Garofalo

Qui sotto riportiamo il link per visualizzare la

            "Guida alla qualità dell’acqua potabile nei comuni della provincia di Ravenna":

http://www.arpa.emr.it/cms3/documenti/_cerca_doc/acqua/ra/ra_guida_acquapotabile_%202004_2008.pdf

SCUOLA CON L’ACQUA ALLA GOLA interrogazione LpRA

Ravenna, 4 marzo 2010

Al Presidente della Prima Circoscrizione

INTERROGAZIONE CON RICHIESTA DI RISPOSTA SCRITTA

SCUOLA CON L’ACQUA ALLA GOLA

Lo stradello dimenticato della scuola elementare Camerani

Si segnala che lo stradello pedo-ciclabile posto fra le via Bargigia e via Fabbri è sistematicamente invaso dall’acqua piovana; lo stradello è utilizzato dai bambini e genitori per accedere alla scuola elementare Camerani ed è utilizzato dagli sportivi delle società che frequentano la palestra della scuola.

Lo stradello, finito superficialmente in ghiaia, è privo di drenaggio e senza alcun pozzetto per il deflusso delle acque piovane; è inoltre privo di illuminazione.

La recinzione della scuola, realizzata in fregio allo stradello, è degradata al punto che i sostegni sono appoggiati sul fatiscente basamento in calcestruzzo.

Visto che già due anni fa segnalammo la situazione di degrado e considerato che il Comune non ha eseguito alcun lavoro di manutenzione dello stradello, certo che i due anni trascorsi non possono che avere peggiorato le degradate condizioni di stato dello stradello in questione

chiedo al Presidente

- le motivazioni del ritardo dell’intervento di manutenzione allo stradello

- l’avvio delle necessarie attività di mantenimento dello stradello pedonale-ciclabile mirate alla realizzazione di una adeguata rete fognaria, di una pavimentazione donea, di un impianto di illuminazione ed al ripristino della sicurezza della recinzione della scuola elementare Camerani.

- l’installazione di un’adeguata segnaletica stradale del percorso pedo-ciclabile e l’installazione di dissuasori della sosta degli autoveicoli in prossimità dei tratti terminali dello stradello (lato via Bargigia e lato via Fabbri).