lunedì 22 febbraio 2010

RAVENNA COME IL PAESE DEI BALOCCHI?


Ravenna, 22 febbraio 2010

Al Presidente della Prima Circoscrizione

INTERROGAZIONE CON RICHIESTA DI RISPOSTA SCRITTA

RAVENNA COME IL PAESE DEI BALOCCHI?

Nella favola di Collodi il Paese dei Balocchi era quel luogo dove i bambini poteva fare tutto ciò che volevano e tutto ciò che era contrario alla buona educazione ed alle leggi.

Ravenna in questi giorni è stata invasa dai cartelli pubblicitari degli spettacoli del Teatro umbro dei burattini, previsto dal 20 al 21 febbraio, proprio sulle storie del burattino di legno Pinocchio presso il Pala De Andrè.
Lo spettacolo di burattini era destinato al pubblico dei bambini e delle famiglie; non a caso i cartelli pubblicitari erano stati installati presso le scuole elementari e d’infanzia, presso le chiese, i giardini pubblici e lungo le strade principali di Ravenna.
I cartelli pubblicitari erano installati sui pali dell’illuminazione stradale a mò di stendardo bifacciale e/o collocati a terra.
Il risultato finale dell’operazione di affissione è stato sicuramente di notevole effetto pubblicitario ed ha garantito la conoscenza capillare dell’evento.

Anche il circo Bellucci previsto a Ravenna presso il Pala De Andrè nel periodo dal 25 febbraio al 7 marzo ha iniziato la propria propaganda pubblicitaria dello spettacolo “ Pirati, alla ricerca della felicità senza fine” apponendo i propri manifesti-stendardo sui pali dell’illuminazione e dei cartelli nelle rotonde stradali cittadine.
Il Circo Bellucci ha avuto il patrocinio del Comune di Ravenna e proprio su tale patrocinio colgo l’occasione per condividere il dissenso, già espresso dal presidente della Sezione ENPA di Ravenna, sulla sua necessità. Il patrocinio dimostra la scarsa sensibilità dell’amministrazione comunale sui diritti degli animali, peraltro evidenziata con l’avvio dei lavori di costruzione dello ZOO della Standiana.

Visto che lo spettacolo dei burattini e del circo acquatico hanno il patrocinio del Comune di Ravenna e considerate le norme che regolamentano la pubblica affissione

chiedo al Presidente

- in cosa consiste il patrocinio del Comune di Ravenna fornito per questi due spettacoli
- se le affissioni realizzate rientrano tra quelle previste dalle norme del Piano generale degli impianti pubblicitari (norme di attuazione) del Comune di Ravenna del luglio 2009 e dal Codice della strada.

Si richiede che, in futuro, per i cosiddetti spettacoli viaggianti e/o occasionali (luna-park, circhi, feste di partito, …) sia verificato il rispetto delle norme per l’affissione pubblica di manifesti pubblicitari.

Consigliere in Prima Circoscrizione
Alessandro Garofalo



DISCARICA ABUSIVA AL QUARTIERE SAN GIUSEPPE


Ravenna, 15/2/2010

Al Presidente della Prima Circoscrizione
Al Comandante Polizia Municipale di Ravenna

INTERROGAZIONE - SEGNALAZIONE CON RICHIESTA DI RISPOSTA SCRITTA
DISCARICA IN VIA (CHIAVICA) ROMEA
Nell’area ovest antistante il nuovo hotel Holiday Inn di viale Mattei a Ravenna è presente una discarica abusiva di materiale lungo il tratto nord della via Chiavica Romea.
L’area in questione era stata concessa alla società costruttrice della struttura alberghiera per realizzarvi un parcheggio per autovetture.
Nell’area è stata realizzata una parziale e sommaria urbanizzazione mettendo in posa la rete fognaria, l’impianto di illuminazione stradale e le cordolature perimetrali in calcestruzzo.
Nell’area di cantiere sono stati posizionati due container.
La recinzione dell’area di cantiere è oramai deteriorata e pressoché inesistente.
Tale condizione ha consentito che divenisse un luogo di deposito non autorizzato di rifiuti di diversa tipologia: bitume di risulta, manufatti in calcestruzzo, filtri industriali (?).
Il rifiuto però più preoccupante è rappresentato da una dozzina di sacconi (cosiddetti big-bag) al cui esterno è posta l’etichetta di materiale contenente amianto.
La pericolosità dell’amianto è nota; difatti l'esposizione a fibre di amianto è associata a malattie dell'apparato respiratorio (asbestosi, carcinoma polmonare) e delle membrane sierose, principalmente la pleura (mesoteliomi).
Considerata la presunta pericolosità dei rifiuti indicati, determinata anche dalla posizione della discarica realizzata in prossimità della chiesa di San Giuseppe, del viale Mattei, delle unità abitative di via Chiavica Romea e visto lo stato di abbandono dell’area di cantiere della via Chiavica Romea,
si richiede
- la rimozione dei rifiuti presenti, l’analisi dei sacconi big-bag sulla presenza di amianto e l’eventuale decontaminazione e bonifica delle aree interessate dall'inquinamento d’amianto, il ripristino della recinzione del cantiere
- le motivazioni dell’arresto dei lavori e della mancata ultimazione dell’area di parcheggio di via Chiavica Romea.

mercoledì 3 febbraio 2010

RAVENNA: CITTA' A DUE RUOTE (forate). CICLABILI COSTRUITE SENZA UN PIANO

Il PIANO delle PISTE CICLABILI atteso dal 1999.
Il Comune di Ravenna ha costruito oltre 95 chilometri di ciclabili e speso 20 milioni di euro; ha un assessore con la delega alle piste ciclabili ma non ha il PIANO delle PISTE CICLABILI!
Sono state realizzate lunghe piste ciclabili per il mare ed in città esistono pochi percorsi riservati alle due ruote e neppure raccordati tra di loro; le scuole, come i parchi ed i giardini, non sono raggiungiungibili con la bicicletta.

Cartina delle piste ciclabili a Ravenna (in colore rosso le ciclabili di città, poche e scollegate tra loro)


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