COMUNICATO STAMPA
17 novembre 2009
Parere contrario di LISTA PER RAVENNA e del POPOLO DELLA LIBERTA’ in Prima Circoscrizione al Piano della Sicurezza Stradale Urbana 2009
I consiglieri di LISTA PER RAVENNA (LpRA) e del POPOLO DELLA LIBERTA’ (PDL) della Prima Circoscrizione hanno espresso il parere contrario al Piano della Sicurezza Stradale (PSSU2009), presentato dall’assessore al Traffico ed alle Piste ciclabili Gabrio Maraldi, nella seduta del Consiglio di circoscrizione di giovedì 12/11/2009.
Riteniamo che la conferma statistica della pericolosità di diverse tratte stradali e l’assenza della programmazione di interventi di miglioramento della sicurezza stradale dimostri poca pianificazione e la scarsa valutazione del PSSU2009.
I dati del PSSU 2009 confermano quelli del predente documento PSSU 2007 attribuendo il triste primato di “strade nere”, “strade rosse” e “strade gialle” alle stesse di due anni prima.
In sostanza si confermano le pagelle negative delle strade pericolose che dal 2003 occupano i primi posti delle classifiche degli incidenti.
La via Zalamella, per citare un esempio, risulta pericolosa per incidentalità e per tipologia di strada (ampia e rettilinea), ma non si prevede nessuna azione di miglioramento della sicurezza nel PSSU 2009 (come le isole di attraversamento per i pedoni, la regolamentazione della sosta,…) nonostante le richieste avanzate proprio dalla lista civica nelle osservazioni al PGTU 2007.
E’ inaccettabile attendere un ferito od un morto per mettere in sicurezza una strada, un attraversamento pedonale od una ciclabile. Non si deve attendere la nascita di un comitato di cittadini per mettere in sicurezza e migliorare la vivibilità dei nostri quartieri (come successo con il Corso Nord).
Occorre andare oltre l’analisi statistica degli incidenti e valutare, secondo criteri oggettivi, la pericolosità delle strade ed il rischio che rappresentano per i cittadini, applicando i metodi di valutazione del rischio già utilizzati nel mondo del lavoro per i settori specifici (le cosiddette valutazioni del rischio).
La poca avvedutezza di questa Amministrazione comunale è evidenziata inoltre dall’assenza, ad oggi, dei piani previsti nel Piano del traffico (PGTU 2007) ma rimasti solo sulla carta come:
:• il Piano delle piste ciclabili che definisce la priorità di costruzione delle piste ciclabili e consente il raccordo e la sicurezza delle piste ciclabili esistenti
• il Piano della mobilità pedonale che consideri le esigenze di sicurezza e di comfort del pedone e, in generale, dell’utente più debole, come i bambini, gli anziani e i disabili.
Riteniamo infine disattesa quella mobilità sostenibile, tanto sbandierata dalle giunte di sinistra, mai però attuata .
Sosteniamo che si possa e si debba fare di più per la sicurezza dei nostri concittadini.
Popolo della Libertà (Renato Esposito) Lista per Ravenna (Alessandro Garofalo)
martedì 17 novembre 2009
mercoledì 11 novembre 2009
PEDONALIZZAZIONE DEL SOTTOSTRADA DI VIA MAGGIORE
Ravenna, 9 novembre 2009
Al Presidente della Prima Circoscrizione
INTERROGAZIONE CON RICHIESTA DI RISPOSTA SCRITTA
PEDONALIZZAZIONE DEL SOTTOSTRADA DI VIA MAGGIORE:
ORDINANZA DIMENTICATA NEL CASSETTO
Il consiglio della Prima Circoscrizione nel mese di ottobre 2008 approvò la richiesta di pedonalizzare un tratto del sottostrada di via Maggiore, compreso tra le via Rasponi e via Moradei, allo scopo di rendere sicura la circolazione dei pedoni e delle biciclette e consentire l’accesso alla sede della Circoscrizione da parte dei cittadini.
Nel febbraio del 2009 la Giunta comunale deliberò la pedonalizzazione del sottostrada di via Maggiore indicando come il tratto di sottostrada di via Maggiore, compreso tra le via Rasponi e via Moradei, fosse caratterizzato da un intenso transito di pedoni e biciclette, dovuto anche all’accesso alla sede della Circoscrizione Prima e del Consorzio per i Servizi Sociali e come tale intensità di transito fosse incompatibile, per motivi di sicurezza e facilità di accesso ai servizi pubblici sopraindicati, con la contemporanea presenza di veicoli a motore.
La Delibera di Giunta (Prot. Gen N. 12932. Prot. Verb N. 40 del 10/2/2009), relazionata dall'Assessore al Traffico e Piste ciclabili Gabrio Maraldi, indicava tra l’altro che il tratto in questione non fosse interessato da accessi carrabili, ad eccezione di quello della Circoscrizione e che attualmente il traffico veicolare, nel tratto tra via Rasponi e via Landoni fosse interdetto ed il transito dei veicoli a motore fosse assicurato dalla contigua via Maggiore;
La delibera del febbraio 2009 concludeva istituendo un’area pedonale nel tratto di sottostrada di via Maggiore, compreso tra le vie Rasponi e Moradei, senza alcun impegno diretto di spesa a carico dell’Amministrazione Comunale, e demandando, ad una successiva e specifica Ordinanza, la disciplina della circolazione all’interno di essa e le condizioni di accesso.
Ad oggi la mancata emissione della specifica Ordinanza da parte del Servizio Mobilità del Comune denota la poca attenzione dell’Amministrazione comunale per le problematiche di sicurezza delle persone e per la salvaguardia delle utenze più deboli, in particolare dei pedoni e dei ciclisti.
Dopo i numerosi Piani emessi dall’amministrazione comunale (Piano del Traffico, Piano Zonizzazione acustica ed, in ultimo, il Piano della Sicurezza Stradale Urbana) e le poche conseguenti attuazioni tese a migliorare le condizioni di sicurezza e vivibilità dei nostri quartieri, dopo la ri-conferma della pericolosità della via Maggiore, si richiede al Presidente della Prima Circoscrizione il motivo del ritardo dell’emissione dell’Ordinanza, per la disciplina della circolazione nel sottostrada indicato, da parte del Servizio Mobilità del Comune e la conseguente pedonalizzazione del sottostrada di via Maggiore.
Consigliere Lista per Ravenna
Prima Circoscrizione
Alessandro Garofalo
Al Presidente della Prima Circoscrizione
INTERROGAZIONE CON RICHIESTA DI RISPOSTA SCRITTA
PEDONALIZZAZIONE DEL SOTTOSTRADA DI VIA MAGGIORE:
ORDINANZA DIMENTICATA NEL CASSETTO
Il consiglio della Prima Circoscrizione nel mese di ottobre 2008 approvò la richiesta di pedonalizzare un tratto del sottostrada di via Maggiore, compreso tra le via Rasponi e via Moradei, allo scopo di rendere sicura la circolazione dei pedoni e delle biciclette e consentire l’accesso alla sede della Circoscrizione da parte dei cittadini.
Nel febbraio del 2009 la Giunta comunale deliberò la pedonalizzazione del sottostrada di via Maggiore indicando come il tratto di sottostrada di via Maggiore, compreso tra le via Rasponi e via Moradei, fosse caratterizzato da un intenso transito di pedoni e biciclette, dovuto anche all’accesso alla sede della Circoscrizione Prima e del Consorzio per i Servizi Sociali e come tale intensità di transito fosse incompatibile, per motivi di sicurezza e facilità di accesso ai servizi pubblici sopraindicati, con la contemporanea presenza di veicoli a motore.
La Delibera di Giunta (Prot. Gen N. 12932. Prot. Verb N. 40 del 10/2/2009), relazionata dall'Assessore al Traffico e Piste ciclabili Gabrio Maraldi, indicava tra l’altro che il tratto in questione non fosse interessato da accessi carrabili, ad eccezione di quello della Circoscrizione e che attualmente il traffico veicolare, nel tratto tra via Rasponi e via Landoni fosse interdetto ed il transito dei veicoli a motore fosse assicurato dalla contigua via Maggiore;
La delibera del febbraio 2009 concludeva istituendo un’area pedonale nel tratto di sottostrada di via Maggiore, compreso tra le vie Rasponi e Moradei, senza alcun impegno diretto di spesa a carico dell’Amministrazione Comunale, e demandando, ad una successiva e specifica Ordinanza, la disciplina della circolazione all’interno di essa e le condizioni di accesso.
Ad oggi la mancata emissione della specifica Ordinanza da parte del Servizio Mobilità del Comune denota la poca attenzione dell’Amministrazione comunale per le problematiche di sicurezza delle persone e per la salvaguardia delle utenze più deboli, in particolare dei pedoni e dei ciclisti.
Dopo i numerosi Piani emessi dall’amministrazione comunale (Piano del Traffico, Piano Zonizzazione acustica ed, in ultimo, il Piano della Sicurezza Stradale Urbana) e le poche conseguenti attuazioni tese a migliorare le condizioni di sicurezza e vivibilità dei nostri quartieri, dopo la ri-conferma della pericolosità della via Maggiore, si richiede al Presidente della Prima Circoscrizione il motivo del ritardo dell’emissione dell’Ordinanza, per la disciplina della circolazione nel sottostrada indicato, da parte del Servizio Mobilità del Comune e la conseguente pedonalizzazione del sottostrada di via Maggiore.
Consigliere Lista per Ravenna
Prima Circoscrizione
Alessandro Garofalo
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