VIABILITÀ NELLE VIE MORELLI-VALLONA-ROTA-CHIESA, NODI AL PETTINE.
LISTA PER RAVENNA CONTRARIA. PROPOSTE CORRETTIVE AL PIANO
"Il terzo piano particolareggiato previsto dal "Piano Generale del Traffico Urbano (PGTU)" 2007 per la Prima circoscrizione è stato realizzato. I primi due piani, di più facile concezione, sono stati la ZTL delle vie Matteucci e Salara e limitrofe e la ZTL di Via Baccarini, delle quali, peraltro, Lista per Ravenna ha contestato le contraddittorietà e gli eccessi" affermano i Consiglieri Lista per Ravenna in Prima Circoscrizione Alessandro Garofalo e Carlo Ezio Maria Fabbri, e il capogruppo nel Comune di Ravenna: Alvaro Ancisi.
E' seguito il "Piano Particolareggiato definitivo-esecutivo della via Morelli e delle strade limitrofe", approvato dalla Giunta comunale nel novembre 2009, che non tiene conto, clamorosamente, della realtà di quest'area urbana e dell'esigenze dei residenti, che, infatti, hanno reagito in massa alla sua introduzione non appena avvenuta.
Già nel dicembre 2008, nella Circoscrizione Prima, unica occasione in cui se ne è discusso in Comune con le opposizioni Lista per Ravenna aveva espresso la sua contrarietà, a questo piano particolareggiato, predisposto dal servizio Mobilità del Comune di Ravenna, suggerendo le necessarie modifiche ed indicando le criticità esistenti e quelle che sarebbero emerse nel caso di attuazione del piano.
L'area interessata ricade, in buona parte, nel Centro storico cittadino, secondo la classificazione del piano regolatore attuale, ed interessa strade di ridotte dimensioni e poste in un circondario ad assoluta vocazione residenziale.
Come consueto, Lista per Ravenna ha indicato, non ascoltata, dei provvedimenti correttivi indispensabili per l'attuazione del piano, quali:
• l'allontanamento del traffico di passaggio dalla zona residenziale,
• la disponibilità di parcheggi per i residenti causa l'alta densità abitativa di questa zona,
• il rifacimento dei marciapiedi,
• la necessità di migliorare l'illuminazione,
• l'adozione della limitazione della velocità a 30 km/h ("zona 30").
Il piano del traffico e della sosta elaborato dal Comune per quest'area ha curato invece solo gli effetti di una politica della mobilità sbagliata, che consiste nello spostare le macchine da una parte all'altra della città, non risolvendo all'origine i problemi della mobilità cittadina e non tutelando i residenti.
I provvedimenti adottati, privi dei possibili compromessi come quello sulla sosta dei veicoli, dimostrano la poca attenzione dell'amministrazione comunale ai problemi della gente. La riduzione dell'offerta della sosta per oltre 100 posti auto disponibili, pari ad oltre il 50 per cento, è inaccettabile!
Riteniamo che gli uffici tecnici comunali e l'assessore al Traffico (ed alle piste ciclabili!) debbano rimettere mano al progetto, raggiungendo un compromesso tra sicurezza della circolazione e sosta dei veicoli, attuando anche quei provvedimenti che consentano la riduzione del traffico di passaggio di veicoli in zone residenziali e migliorino la vivibilità del quartiere.
Confermiamo, infine, la necessità di elaborare il piano delle piste ciclabili della città, atteso dai ravennati da oltre dieci anni, affinché soluzioni assurde come quelle adottate dal Comune nelle quartiere San Biagio non si ripetano più. Sollecitiamo l'assessore alla piste ciclabili Maraldi affinché onori la delega assegnatagli dal Sindaco Matteucci".
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