lunedì 4 febbraio 2008

Bilancio-PGTU e Decentramento: il “ruggito” dei Verdi dalle Circoscrizioni

I rappresentanti Verdi nelle tre circoscrizioni di città sono stati chiamati, assieme alle altre forze politiche rappresentate nei parlamentini, all’espressione di parere su due documenti importanti di governo della città: il bilancio, che nel frattempo ha incassato l’approvazione della maggioranza che siede in Consiglio comunale e l’aggiornamento 2007 al PGTU che dovrà andare in Comune per la sua definitiva adozione nelle prossime settimane.

Proprio perché si tratta di due passaggi politici importanti e considerato che i Verdi appartengono a quelle forze politiche che hanno sostenuto il candidato Sindaco Matteucci, divenendo poi in forza all’attuale maggioranza che governa la città, riteniamo doveroso e opportuno esprimere pubblicamente la nostra posizione, in quanto è differente da quella delle altre forze di maggioranza e resta ad oggi inascoltata dal Sindaco.

Per quanto riguarda questo secondo bilancio di legislatura, dobbiamo registrare che non sono stati raccolti i segnali lanciati in occasione del nostro primo voto di astensione in cui auspicavamo si riprendesse un confronto politico più franco ed intenso sui temi dell’ambiente e delle priorità per Ravenna, all’interno delle forze politiche di maggioranza con il Sindaco e con la Giunta, per raggiungere in prospettiva l’obiettivo dei correttivi per noi necessari ad alcuni capitoli di spesa e soprattutto d’investimento del bilancio comunale.

Questo non è avvenuto e siamo stati costretti amaramente a dichiarare un secondo voto di astensione (motivato puntualmente in un documento che alleghiamo).
Per quanto attiene la discussione e il voto conclusivo che nelle Circoscrizioni ha portato ad esprimerci sul nuovo PGTU, occorre fare un’analisi della situazione di partenza. Lo schema preliminare, che fu presentato qualche mese fa dalla Giunta al contributo anche delle Circoscrizioni, fece scaturire un documento corposo di osservazioni che, partendo dalla Prima, contaminò anche le altre circoscrizioni di città e fu ritenuto da tutti autorevole, concreto e veramente propositivo, tanto più che seppe portare a sintesi le istanze di cittadini, forze politiche e associative del territorio in cui si riconobbero poi non solo le stesse forze politiche di maggioranza delle circoscrizioni, ma anche altri gruppi politici non rappresentati in questa legislatura da componenti eletti.

Noi Verdi dei quartieri abbiamo lavorato per costruirlo e alla fine condividerlo, riconoscendo quel documento come un primo, e ad oggi ci risulta unico tentativo riuscito, di produrre una proposta politica programmatica nel merito, di contributo a quella abbozzata dall’amministrazione centrale, da parte di una circoscrizione che ha accolto e fatto proprio il lavoro nato e cresciuto nel seno di una e più commissioni composte di semplici cittadini. Già da sola questa genesi dimensiona l’importanza e l’intensità politica che sostiene quella proposta, e quindi poi la verifica della risposta, del suo grado di accoglimento oggi. E’ rispetto a questo che i Verdi nelle Circoscrizioni hanno dovuto prendere atto della mancanza, nel PGTU presentato dall’ Amministrazione Comunale, degli obiettivi cardine della proposta avanzata; un Piano che di fatto mantiene al centro, e in forma ancora troppo sbilanciata l’auto come mezzo dominante di mobilità e quindi reiterando tutte le problematiche e criticità che esso porta con sé e che oggi sono oramai sotto gli occhi di tutti.

Le dichiarazioni di principio sulla mobilità sostenibile contenute nel PGTU non vanno d’accordo con la sostanziale mancanza di un forte progetto sul trasporto pubblico e sulla mobilità collettiva, così come non vi sono progetti d’intermodalità da e per la città. La mobilità sostenibile non va d’accordo con l’aumento dei parcheggi dentro e nell’intorno del centro storico: piazza Baracca (in sotterraneo) + in struttura (ex-cinema Moderno), ex-caserma Gorizia (ampliamento), ex-caserma Dante (riconversione struttura), orto Siboni (ampliamento in area verde di pregio), ex-macello (ampliamento in struttura).

Ancora, questo PGTU detta la resa dell’amministrazione rispetto al fatto di dare soluzione rapida alle diverse situazioni di cui si ammette la criticità ambientale e quindi sanitaria: ci riferiamo alle martoriate via S.Gaetanino, via Cesarea, via Fiume Abbandonato, via cir. Rotonda dei Goti, via Bellucci, viale Alberti (solo per citarne alcune) a cui si danno le stesse risposte di sempre.

Le uniche aperture verso una vera direzione sostenibile sono: le nuove ZTL e Zona Gialla, il progetto Pedibus, le priorità sui piani particolareggiati che riguardano la sicurezza di pedoni e ciclisti. Da verificare il progetto City-Port per il trasporto delle merci in città.

Veramente troppo poco per cambiare la sostanza e permettere una svolta nella mobilità di Ravenna. Tanto più che, come si è ripetuto dopo il voto sul bilancio di previsione, per il prossimo triennio, non sono previste risorse economiche destinate a costruire questa svolta.

Ecco perché i Verdi presenti nelle circoscrizioni hanno espresso un voto contrario a questo PGTU, preferendo la coerenza politica all’appartenenza partitica. Infine, il fatto che questo richiamo forte avvenga a livello di organi di decentramento politico assume una doppia valenza ed importanza; difatti, mentre si è aperta la stagione dei costi della politica, noi riteniamo opportuno affrontare responsabilmente quella del valore della democrazia e della necessaria partecipazione dei cittadini nelle scelte di governo della propria città. Questa può essere garantita da un decentramento che gioca fino in fondo il suo ruolo di autonomia politica e non di semplice avvallo delle scelte governative centrali.

Siamo fermamente convinti che solo garantendo questo ci sarà la possibilità di riavvicinare i cittadini alla politica e di renderli responsabili e partecipi delle scelte che occorrono per il bene della collettività. In questo le Circoscrizioni possono giocare un ruolo fondamentale se le si valorizzerà potenziandone il ruolo politico propositivo. Anche su questo tema chiamiamo il Sindaco ad esprimersi pubblicamente, rompendo quel silenzio assordante che in queste ultime settimane ha lasciato soli i cittadini-volontari della buona politica.

Luca Casanova (Verdi - Prima Circoscrizione)

Giorgio Turchetti (Verdi - Seconda Circoscrizione)
Marcellina Girardi (Verdi - Terza Circoscrizione)

Ravenna, 3 febbraio 2008


www.verdiravenna.it

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